Il pregiudizio della follia
(Introduzione senza risata) Ma tu sei folle in mezzo a una folla risanata, dichiarati arreso, ormai non puoi farci più nulla, è il passato, incompreso! Dove credi di afferrare il senso della vita? (Risata prima del discorso del cosiddetto pazzo) Lei sarà anche una dotta, molto indotta, ma io sono folle per natura, la folla non va compresa, va temuta come un virus letale… Mai aiutata a sembrare più normale. Credo davvero che della vita si possa afferrare il senso e portarlo pure avanti, ma troppa retorica fa male allo stomaco. Mia cara. Incominci a digerire le sue insulsaggini, in una morte modesta magari, fatta di tutta la sua vita, qui il crimine è sempre al governo, dicono… La morte stessa comanda! Così, prima o poi molti di voi finiranno solo nello sgomento…. (La psichiatra con freddezza) Questo è tutto ciò che sa dire sulla vita che sa solo tradire? Con folli presunzioni e arroganza e impulsività nel parlare. (Ancora ridacchiando) L’umanità non è mai stata meno efficace di un ma