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Visualizzazione dei post da settembre 2, 2020

Il pregiudizio della follia

(Introduzione senza risata) Ma tu sei folle in mezzo a una folla risanata, dichiarati arreso, ormai non puoi farci più nulla, è il passato, incompreso! Dove credi di afferrare il senso della vita? (Risata prima del discorso del cosiddetto pazzo) Lei sarà anche una dotta, molto indotta, ma io sono folle per natura, la folla non va compresa, va temuta come un virus letale… Mai aiutata a sembrare più normale. Credo davvero che della vita si possa afferrare il senso e portarlo pure avanti, ma troppa retorica fa male allo stomaco. Mia cara. Incominci a digerire le sue insulsaggini, in una morte modesta magari, fatta di tutta la sua vita, qui il crimine è sempre al governo, dicono… La morte stessa comanda! Così, prima o poi molti di voi finiranno solo nello sgomento…. (La psichiatra con freddezza) Questo è tutto ciò che sa dire sulla vita che sa solo tradire? Con folli presunzioni e arroganza e impulsività nel parlare. (Ancora ridacchiando) L’umanità non è mai stata meno efficace di un ma

Un mondo di fortuna

Su un mondo ci troviamo, senza tempo ci raccontiamo, stiamo al gioco, dove al fuoco, eterno della rivalsa, e l'invalsa pena, con ciò che impazza... Ci rimanda a sentite sonorità pensose, voci, d'altri luoghi che ricuci, foci, di fiumi di pensiero, giulive maree di altrettanti sogni, a cosa agogni? Plurivalenti fedi di mondi sconosciuti attendono, forse si contendono il nostro sentire, tradire ciò, no! Sia mai! Più ragioni e meno torti, e sentimenti ancor più forti! Non contorti sentieri, in luoghi che ancora, come impervie fantasie, che nella mente si districano dal cielo alla terra, ma con un solo sguardo che ti afferra, su un mondo di fortuna, perché la vita è una! Non ci dia il rammarico di un luogo che è la nostra, più gran tortura, e il che si mostra, dall'usura che dai giorni al lor tramonto, dal deserto, di un sogno inferto, per l'arsura, lo sconcerto, consegna l'aurora di un nuovo regno, non mio, di tutti, così che poi chi d'amore è degno, colga i frutti

Una dedica d'amore

Mira tu nombre como lo se puede pronunciar, no puedes, mira tu vida, no puedes, mira lo que veo en ti, no puedes, mira en ti tus recuerdos, no puedes, mira tu historia, no puedes, mira las palabras que no se euncuentran por la carretera, no puedes, mira el tiempo que pasa, no puedes, mira toda la humanidad, no puedes, mira la voluntad que no hace lo que tu eres por mi, no puedes, esto es lo que tu eres por mi, un dolor que tu no puedes saber, en el miedo de ti… Mira mucho bien esto escrito, todo pasa y yo se lo que me mata, el amor que yo no puedo haber, porquè el mentir es una emocion, que hace olvidar en tu justicia, la esperanza, por un segundo de loco entendimiento, mira, esto es lo que yo soy, solo un hombre, que no puede mas conocer donde està su felicidad, porquè su conciencia no es visible en lo espejo, es un mal que no puede cesar, una ilucion de tu deseo de victoria, donde la noche quiere muchas estrellas, tu quieres un sol, un sol que oscura el cielo, por su luz y mira mi su

Sincope virale

Musica Maestro e non facciamo tardi che il tempo dopo passa e non si nota i musici sai sono assai testardi e c'è chi persino lo prende e annota persino quando bene non gli suona persino quando bene non gli suona La pazzia si denota nota per nota e qui poi noi a sentirci sempre offesi la pazzia si denota nota per nota dalla musica che lascia indifesi con una nuova sincope virale con una nuova sincope virale Il ritmo è impreciso e transitorio son tutti ubriachi senza una coscienza del suono che fu verdetto e accessorio musici senz'anima e senza scienza sguardi al vuoto eppoi musica stonata sguardi al vuoto eppoi musica stonata La pazzia si denota nota per nota e qui poi noi a sentirci sempre offesi la pazzia si denota nota per nota dalla musica che lascia indifesi con una nuova sincope virale con una nuova sincope virale I non-morti li credo più normali di questo corpi che suonano a caso senza pensare a quanti orrendi mali con le loro note hanno oramai invaso il nostro bel mo

Perché scrivo poesia

Non sono bravo con i sentimenti quanto con le parole vorrei incontrare l’Amore come si legge una poesia nel silenzio ma poi non saprei di quale retorica far uso col mio dire o col pensiero lacunoso sarebbe il mio lessico inesatta sarebbe la parafrasi di ciò che sentirei e poi sembrerebbe imbarazzante ogni traduzione perché in tutto ciò il senso vaga in male o bene non trova dimora fissa come spesso il mio sentire a volte inganna con grandi pretese e sciocche inettitudini che con la morale della mia storia mi lasciano nell’infimo traguardo della sconfitta imposta dal caso col dolore già a me inferto senza giustizia pur se dal buono che c’è in me realizzo in me la vita vera la mia morte è coronata di lemmi che limitano le mie idee migliori al ricordo della mia coscienza in subbuglio se fosse vivente direi lasciala andare e vattene in altri luoghi voglio meditare l’amore vero quello autentico che non tradisce nessuno semplice e quasi immateriale come si legge una poesia ad un pubblico che

Todo

Todo es nada, porquè todo es un segundo que no pasa y en fundo, conocer, todo y lo que puede ser, puede cesar la razon, encomenzada; lo que es todo, no puede ser mesura y modo, però lo que es nada, puede ser una prisiòn por lo que no ha de ser…